Il saggio Il romanzo ideologico di Dostoevskij occupa una posizione di rilievo all’interno degli studi su Dostoevskij (la dostoevistika, nel cui circolo figurava tra l’altro quel famoso Bachtin la cui intuizione sul romanzo polifonico di fatto non sussisterebbe se non fosse nata come confuto della tesi di Engel’gardt) e ha gettato una luce rivelatrice sulla produzione dostoevskiana, non fermandosi all’analisi della struttura dei romanzi o all’importanza dei personaggi nel mondo letterario tutto ma interrogandosi su chi fossero questi personaggi, da cosa fossero mossi, a cosa fossero destinati. Ebbene, l’uomo di Dostoevskij è, secondo Engel’gardt, figlio della semina petrina, emblema di quella forzata occidentalizzazione che rese il russo il raznočinec divorziato dalla patria e dai suoi ideali che il grande romanziere seppe delineare in maniera così capillare. Persi, disorientati, deboli nello spirito, i personaggi di Dostoevskij abbandonano le loro persone nelle mani di idee, assolutamente più potenti di loro e che quindi li sovrastano, li schiacciano, perché i primi sono diventati anomici, miscredenti, e hanno perso le armi morali per resistere alle tentazioni. L’idea in Dostoevskij diventa forza, e questa idea-forza è la vera protagonista dei suoi romanzi, poiché s’insinua nelle menti degli eroi e ne prende di fatto il posto. Eroi che hanno di fronte a sé diverse possibilità di sviluppo in diversi piani filosofici: Dostoevskij ne ha scritto nella maniera più potente possibile, Engel’gardt ne ha fatto un’esegesi lineare e precisa.
Il saggio è presentato con la cura e nella traduzione italiana di Rosa Pia Nasto, con testo originale russo a fronte e prefazione di Guido Carpi.
15,00€ Il prezzo originale era: 15,00€.12,00€Il prezzo attuale è: 12,00€.
Il saggio pubblicato da Engel’gardt, pubblicato in Russia nel 1924 e presentato ora in traduzione italiana a cura di Rosa Pia Nasto (con testo russo a fronte e prefazione di Guido Carpi), gettò una luce rivelatrice sulla produzione dostoevskiana. Persi, disorientati, deboli nello spirito, i personaggi di Dostoevskij abbandonano le loro persone nelle mani di idee, assolutamente più potenti di loro e che quindi li sovrastano, li schiacciano. Per Engel’gardt l’idea in Dostoevskij diventa forza, e questa idea-forza è la vera protagonista dei suoi romanzi, poiché s’insinua nelle menti degli eroi e ne prende di fatto il posto.
Pagine | 128 |
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ISBN | 978-8888909448 |
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