Nel verde e nell’azzurro – di Sebahat Söylemez

Attraverso le 48 poesie della raccolta Nel verde e nell’azzurro il lettore sfiora l’anima della poetessa, che si dischiude senza veli. Alcune delle poesie racchiudono l’esperienza biografica della sua infanzia e del mondo dal quale proviene: nata in Bulgaria, dove è vissuta fino all’età di 16 anni, in seguito a eventi politici si trasferì poi in Turchia, dove attualmente vive. Una situazione profondamente divisiva, che ha lasciato nella sua esistenza il “prima” e il “dopo”, provocando irreversibili impronte nella sua rappresentazione del mondo. Altre poesie rivelano semplicemente l’espressione del suo contatto con il mondo naturale, che si metamorfizza, con pennellate impressionistiche, alla ricerca del senso più autentico dell’esistenza umana.
Le liriche sono lo specchio del mondo interiore della poetessa, delle sue intime emozioni, spesso sotto forma di simbolismi esoterici, fino al punto di coinvolgere il lettore in un racconto mitico e fiabesco primigenio. Le città, la vita quotidiana, la passione per il mare sono alcuni dei temi delle poesie incluse nella raccolta. La ricerca di sé stessi nell’universo è il tema diacronico ricorrente. Sebbene il luogo e il tempo siano a volte sospesi, a volte, invece, disegnano meticolosamente contesti urbani e rurali di città reali ed autentiche.
Tutto avviene con l’espandersi dei colori nelle strofe, cosicché la poesia acquista uno speciale cromatismo, sfumandosi con “un po’ di verde e un po’ di azzurro”.